PISA – Il Prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo, ha fatto il punto della situazione riguardo alle problematiche attuali riguardanti le riaperture graduali delle attività in questa Fase 2 all’enittente TV Granducato. Pisanews ha estrapolato i punti salienti dell’intervista del giornalista Massimo Marini.
di Maurizio Ficeli

Il dr. Castaldo, ormai da circa un anno e mezzo all’ombra della Torre Pendente, parla di come si sta trovando nella nostra citta: “Sono a Pisa ormai da 16 mesi, essere in questa città per me è un grande onore ma al tempo stesso è una grande responsabilità, perché questa è una città composita, c’è la Pisa degli studenti, dei centri di ricerca, e dei cittadini ma qua mi trovo bene ed anzi ringrazio le istituzioni cittadine e provinciali per l’ampia collaborazione ricevuta da sempre. Come Prefettura stiamo lavorando con la massima attenzione e disponibilità“.

A proposito di istituzioni il Prefetto ci tiene a ringraziare il generale della 46ma Aerobrigata che ha da poco lasciato Pisa: “Colgo l’occasione per ringraziare il generale Iadicicco per l’attività svolta per la comunità e colgo anche l’occasione per dare il benvenuto al nuovo comandante“.

Sulla fase 2 il Prefetto afferma: “È una fase molto delicata nella quale dobbiamo essere consapevoli che il rischio di contagio non è venuto meno, quindi ci vuole massima attenzione e responsabilità, in cui bisogna cercare di conciliare le esigenze economiche e quelle della socialità, anche se il valore della tutela della salute pubblica resta primario, perché comportamenti non appropriati possono creare danni, e mi rivolgo anche ai giovani ed al loro senso di responsabilità“.
Giovani e movida: “Un tema sul quale ci vuole attenzione. Evitare assembramenti e usare la mascherina sono cose fondamentali da seguire. Indubbiamente l’assembramento è un fenomeno complesso da gestire, per cui l’elemento fondamentale è la collaborazione delle persone. Ho cercato di incentivare forme di collaborazione con tutte le istituzioni e con la cittadinanza coinvolgendo associazioni di categoria ed esercenti. Ho inoltre incontrato il questore dr. Paolo Rossi per disporre i servizi di controllo. Quindi monitorare la situazione e vedere le ordinanze funzionano in un certo modo oppure bisogna modificarle ulteriormente. Diciamo una situazione di “work in progress“.

Il Dr. Castaldo ha toccato anche il tema riguardante le infiltrazioni mafiose negli appalti: “Sugli appalti pubblici abbiamo attivato iniziative condivise ad esempio con l’ Azienda Ospedaliera Universitària per la costruzione del Nuovo Policlinico di Cisanello e contro le infiltrazioni della mafia in qualsiasi appalto. Qui in Toscana c’e un po di recrudescenza a livello di mafia, bisogna tenere alta la guardia, anche se qui non è una questione di controllo del territorio ma di investimenti di capitali, liquidità ed usura“
Castaldo conclude con un auspicio: “Sarei contento se in questa fase delicata sarà mantenuto quel comportamento responsabile che i pisani e i cittadini della nostra realtà provinciale hanno mantenuto fino ad ora ed il mio impegno sarà sempre massimo al servizio di tutti i cittadini, delle istituzioni e degli operatori economici“.