PISA – “Oro, incenso e un grande Pisa“. Questa la lettura poetica di Sandro Cartei subito dopo il pareggio contro il Chievo.




Dopo la grande impresa di Lecce, siamo già in campo, contro il Chievo di Verona
Ancora una sforzo ragazzi, rendiamo questa classifica ancora più buona
Partono bene i clivensi, ma il Pisa non si spaventa. Due bei cambi di campo, e poi, il capitano, inventa
Il “re magio” Gucher la piazza, con una facilità, che incanta
Forse, quel piede, è stato battezzato con l’acqua santa
Seconda frazione, stavolta l’austriaco la lascia a Mazzitelli, con un velo
E’ il secondo gol, e da tifoso, con un dito, tocco il cielo
La stanchezza poi affiora, e Siega, con doppio giallo, si fa cacciare
Il Chievo ci mette alle corde, ed allo scadere, riesce a pareggiare
Ti siamo comunque grati, oh Pisa, una squadra mai banale
Ci stai facendo divertire, e noi tifosi, ti auguriamo un buon Natale!